giovedì 30 gennaio 2014

Sei la più bella del mondo.......sei la più bella per me........sei CRETA.....

 
di Stefano e Maria Concetta
 
 
Da dove iniziare?? Ecco si da quel Settembre 2010 che per la prima volta ci portò a Creta...decidemmo a caso, volevamo la Grecia e scegliemmo Creta. Da quella volta quest'isola è rimasta nei nostri cuori e così il 2013 anno delle nostre nozze non poteva che ripartire da Creta...
Il nostro viaggio è iniziato il 09 Settembre 2013 con un volo Ryanair da Bologna con atterraggio a Chania Airport. Qui avevamo prenotato dall'Italia l'auto a noleggio, una Daewoo Matiz sufficiente per i nostri spostamenti. Avevamo deciso di dividere la nostra vacanza in due parti: la prima settimana pernottamento presso l'ALCANEA BOUTIQUE HOTEL di Chania con visita dell'area ovest di Creta, la seconda settimana spostamento in aliscafo a Santorini e la terza settimana rientro a Creta con pernottamento vicino Agios Nikolaos presso il Daios Cove.
La prima settimana abbiamo girato tutta la parte ovest iniziando la nostra avventura dalla splendida Balos Lagoon. Nel 2010 avevamo raggiunto questa splendida spiaggia via auto (percorso di oltre 10km in strada dissestata ma percorribile con annessa camminata di un ora), stavolta optiamo per la gita in barca e restiamo ancor più felici. É un opzione più costosa naturalmente (25 euro a persona) ma permette di ammirare l'isola di Gramvousa che è uno spettacolo. La nave infatti percorre tutta la costa e poi approda a Gramvousa dove staziona per circa 1ora e mezza; qui si può scegliere se farsi un bagno in un mare clamoroso o se salire fino in cima al colle dove c'è la fortezza veneziana. Optiamo per la salita fino in cima al colle che è massacrante (non c'è un albero) ma ripaga. Arrivati in cima si ammira un panorama da favola. Ripartiamo e raggiungiamo Balos che troviamo bellissima come l'avevamo lasciata anche se purtroppo con troppi turisti che ormai conoscono la sua bellezza e non se la fanno sfuggire.
 
 
Panorama mozzafiato dalla cima dell'isola di Gramvousa
 

 
 
I partecipanti sbarcati nel paradiso di Balos


Il giorno successivo ci spostiamo a Falasarna, spiaggia di sabbia chiara e fine che sorge sul lato opposto di Balos. La località si raggiunge facilmente e si parcheggia a pochi metri dall'arenile. A Falasarna consigliamo di spostarsi un po' più avanti e di fermarsi sulla parte più a Nord della spiaggia (c'è meno gente e il mare è ancora più bello).
Pranziamo presso la taverna sulla spiaggia e ci troviamo molto bene spendendo poco.
 
Baia di Falasarna vista dalla strada
 
 
Il terzo giorno non può mancare la gita fino ad Elafonissi...per raggiungerla dobbiamo variare il nostro itinerario perchè la strada più veloce che passa per la gola di Topolia è interrotta...ci ritroviamo quindi a percorrere una strada di montagna strettissima e priva di protezioni, che normalmente è utilizzata dai pastori della zona, che faticosamente ci porta a ritrovare la strada principale nei dintorni di Elos.
Arrivati ad Elafonissi è sempre il solito paradiso ma anche qui il turismo di massa si fa sentire purtroppo. Prendiamo un ombrello e due sdraio a noleggio per 5 euro e passiamo tutta la giornata in uno scenario da favola. Decidiamo di rimanere fino al tramonto per goderci la spiaggia quasi deserta e in effetti dopo le 17 la gente inizia ad andarsene e terminiamo la nostra giornata con un bagno splendido al tramonto con sole poche persone rimaste. Rimaniamo a cena presso la taverna che si trova sulla destra appena usciti dal parcheggio e ceniamo con un bel Dakos e una bella frittura di pesciolini fresca che ci lascia molto soddisfatti. Molto meno contenti rimaniamo quando nel locale si presentano un gruppo di italiani presuntuosi che prima chiedono di vedere il pesce del giorno, poi se ne vanno stizziti perchè a loro parere era pesce piccolo senza valore. Era troppo difficile da capire che è un ristorante a gestione familiare che offre il pescato fresco del giorno e che non si può pretendere chissà cosa??!!!
 
Caraibi??? no Elafonissi...
 
 
Tramonto sulla spiaggia di Elafonissi
 
Il giorno seguente decidiamo di esplorare tutta la parte sud da Chora Sfakion fino a Plakias ritornando da Rethymno.
Partiamo di buon ora e percorriamo la strada che taglia in due l'isola fino a raggiungere Chora Sfakion......oggi è una giornata di caldo infernale, e al piccolo porticciolo la temperatura è di 41 gradi. Decidiamo così di percorrere la strada costiera verso est, raggiungiamo Frangokastello passiamo Plakias e andiamo a rinfrescarci nelle splendide acque di Damnoni Beach. Ci voleva proprio!! Pranziamo alla taverna Damnoni e qui abbiamo assaggiato la migliore cucina del viaggio; ci portano una antipastino di benvenuto gratis, prendiamo un Dakos fantastico e un Souvlaki enorme e buonissimo. Alla fine ci portano anche due grappoli di uva locale (sensazionale). Ci torneremo di sicuro! Nel pomeriggio visitiamo il monastero di Preveli che merita davvero e poi prendiamo la via del ritorno tramite la strada veloce che ci porta a Rethymno in mezz'ora.
 


Orgoglio Greco presso monastero di Preveli...
 
 
Nei rimanenti giorni della prima settimana siamo obbligati a tornare un'altra volta ad Elafonissi dove ci sentiamo in paradiso ma un giorno merita di essere segnalata la visita alla spiaggia di Georgiopouli che si trova sulla strada che va a Rethymno. Qua attraverso una camminata di 300 mt in mezzo al mare si raggiunge una piccola chiesetta davvero suggestiva. Consigliamo però di andarci con le scarpe perchè si raggiunge attraverso un sentiero sul mare fatto da massi appuntiti.
Un altro giorno decidiamo di spingerci all'avventura esplorando la penisola di Rodopos; essa si trova ad ovest di Chania ed è quasi completamente disabitata: ci addentriamo su una strada sterrata che ci porta ad attraversare paesaggi lunari dove troviamo solo caprette al pascolo e ad un certo punto arriva il bello...la strada dalla cima della montagna scende stretta e tortuosa fino al livello del mare senza protezioni...è emozionante...si giunge in fondo dove c'è un piccolo monastero circondato da alcuni alberi (l'unico verde presente nella zona).

Vogliamo proseguire e arrivare fino ai resti degli scavi di Diktinna, ma il pomeriggio avanza
e dobbiamo rientrare. Peccato perchè la baia di Diktinna è un posto incantevole senza turisti e con un mare da favola.
Al termine della nostra prima settimana ci attende l'aliscafo che da Heraklion ci porta a Santorini. Al porto noleggiamo una Toyota Yaris e ci dirigiamo presso Oia dove alloggeremo per i prossimi 6 giorni.
Purtroppo notiamo subito la grande pecca di questa splendida isola; enormi navi da crociera tutti i giorni raggiungono l'isola e migliaia di turisti mordi e fuggi invadono questo paradiso rovinando un'atmosfera incantevole.

Qui sembra di volare........panorama da Oia
 
La sera all'ora del tramonto centinaia di persone gareggiano nelle piccole viuzze per raggiungere rapidamente l'estrema punta ovest dell'isola per ammirare il sole che lentamente si spegne all'orizzonte. Il tramonto è mozzafiato, ma in mezzo alla calca purtroppo non si apprezza come si dovrebbe.
Due cose vale la pena di menzionare a Santorini: il bellissimo negozio sulla strada principale di Oia dove vendono dipinti su tavole di legno, pezzi di botte o ante di finestre (davvero splendidi, ne acquistiamo uno al “modico” prezzo di 70 euro) e la cena che ci concediamo al ristorante 1800, il più IN di Santorini dove spendiamo non molto di più che negli altri ma le portate sono divine.
Una sera abbiamo provato anche i ristoranti della baia di Ammoudi ma onestamente siamo rimasti abbastanza delusi...niente di particolare...
La località che più ci ha colpito di Santorini è stata sicuramente Pirgos; paesino che si trova al centro dell'isola è meno raggiunto dal turismo di massa e ha mantenuto alcune peculiarità greche: viuzze strette, tipiche case bianche e blu, campanili che svettano dappertutto e splendida vista su tutta l'isola. Davvero merita una visita.
A Pirgos sul tetto della chiesa...
Nei giorni finali abbiamo visitato anche la zona sud raggiungendo Emborio, caratteristico centro rurale rimasto come una volta e il faro di Akrotiri da dove si può ammirare il tramonto senza la folla di Oia.
Meritevole di menzione anche la visita all'area archeologica di Thera antica; si trova sopra Kamari in posizione splendida a picco sul mare.
Passeggiando tra le rovine ci si immagina cosa debba essere stato quando la città era in piedi...davvero consigliato!!
E così anche la seconda settimana è finita. Alle 17 ci attende l'aliscafo che ci riporterà a Creta...c'è un po' di amarezza perchè la vacanza inizia a volgere al termine ma c'è ancora tutta l'ultima settimana...mentre sono in viaggio in mezzo al mare penso "cosa avrà di cosi particolare la Grecia per cui ne sono cosi innamorato...?” 
Ad un certo punto, poi, in lontananza vedo le luci di Heraklion...e allora mi do la risposta... "si mi sento a casa mia”, ecco cosa...sento una sensazione di tranquillità, di pace, di appagatezza...quando sono in Grecia sento che ho tutto e che non mi manca niente!
Così appena attraccati prendiamo la nostra auto a noleggio e partiamo in direzione Agios Nikolaos dove pernotteremo in località Vathi presso il lussuoso DAIOS COVE LUXURY RESORT. Questa struttura si trova in un golfo a picco sul mare da dove la vista è magnifica.
E qui scatta la piccola delusione; il posto è incantevole ma non è quello che vogliamo...la mattina a colazione ti accompagnano al tavolo, ti seguono dappertutto, è pieno di ricconi che passano le giornate in hotel e nemmeno sanno che meraviglie ci sono intorno.
Ci mancano le colazioni “fatte in casa” e la cordialità ricevuta sia a Chania che a Santorini.
Abbiamo sbagliato posto... per carità tutto è ottimo ma non è quello che vogliamo...
Cmq come primo giorno decidiamo di tornare ad un vecchio amore...la spiaggetta di Kolokithia vicino Elounda. Qui abbiamo un'altra delusione; eravamo stati qui 3 anni prima e la piccola spiaggetta bianca era frequentata da poche persone invece ora appena arrivati vediamo centinaia di turisti portati su questo piccolo lembo di spiaggia dalle solite navi che fanno la spola da Agios Nikolaos...sostiamo solo per un breve bagno giurandoci però che saremmo tornati in altri orari in modo da goderci questo splendore senza la calca.
Visitiamo cosi la vicina isola di Spinalonga con il suo ex forte veneziano convertito poi in lebbrosario. La visita dura più di 2 ore, vista la vastezza dell'isolotto, e ci lascia veramente soddisfatti.

Sull'isola di Spinalonga...
 
La sera visitiamo Agios Nikolaos che già conoscevamo e ci fermiamo a cena su uno dei ristoranti che si affacciano sul lago interno. Rimaniamo soddisfatti.
Il giorno seguente partiamo alla volta della splendida Vai. La strada è tortuosa nel suo primo tratto, soprattutto prima di giungere a Sitia, poi diviene più larga e scorrevole. Lungo la strada ci fermiamo a vedere il monastero di Moni Toplou, carino ma non esaltante e poi ripartiamo alla volta di Itanos. E qui viene il bello...casualmente scopriamo piccole insenature con spiagge paradisiache: splendido! Ci fermiamo...un bagno è d'obbligo, ma la sorpresa più bella ci attende sulla strada che va verso Kiryamadi ovvero l'estremo lembo nord est dell'isola. Ad un certo punto la strada attraversa un lembo di terra conteso tra il mare su entrambi i lati e subito dopo si apre un piccolo golfo dove una minuscola spiaggia ci attende solo per noi. Ecco questo è stato il posto più bello per noi. Certo, Balos ed Elafonissi sono paradisi ma qui non c'è nessuno.....siamo solo noi e il mare.........
 
Lembo di terra tra Itanos e Kyriamadi
 
 
Paradiso tra Itanos e Kiriamadi
 
Non vorremmo mai lasciare questo posto ma vogliamo goderci anche Vai e cosi torniamo indietro e raggiungiamo questa amena località, anch'essa purtroppo affollata di turisti.
Vai è incantevole...saliamo sulla collinetta che la sovrasta e qua notiamo dietro un'altra spiaggia, altrettanto bella ma praticamente deserta.
Ecco è la che vogliamo andare!
 
 
La moglie sulla collina di Vai...e dietro la bellissima spiaggia “ solitaria”
 
Panorama meraviglioso dalla collina di Vai verso la costa di Itanos
 
Torniamo a casa stanchissimi, ma troppo felici per aver scoperto luoghi incontaminati che non ci aspettavamo.
L'indomani vogliamo esplorare il grande sud. Partiamo alla volta di Ierapetra, percorriamo il breve tratto rettilineo che ci porta sulla costa opposta (qui l'isola è larga solo 15km) e passata la città del grande sud (si trova più a sud di Tunisi) ci dirigiamo verso est. Percorriamo diversi km su strade quasi deserte, attraversando lande desolate con piccoli villaggi dove il tempo si è fermato e qui scopriamo la bellezza di Creta...un mondo a parte dove il progresso non sfonda e si vive ancora alla giornata.
Raggiungiamo così la bellissima spiaggia di Votsalaki. Qui sembra di essere sulla luna: territorio desertico senza traccia umana...la spiaggia è splendida e comodissima...
E siamo solo in 5 persone!!!
 
Votsalaki... piccolo grande amore...
 
 
Questo luogo, come Itanos, ci rimarrà nel cuore... davvero fantastico!
La sera torniamo ad Ierapetra e ceniamo con una pizza buonissima a prezzo molto contenuto. Ci fermiamo a conversare con il pizzaiolo che si mostra sorpreso a vedere italiani... qui dice sono tutti nord europei... e invece Ierapetra ci piace molto, graziosa e movimentata...di cretesi però, di giovani del posto che si divertono con il poco che hanno e che dovrebbero insegnare molto ai nostri giovani.
E così ci stiamo avvicinando alla conclusione; manca ancora l'escursione sull'altopiano Lassithi dove visitiamo il Diktea Antron, una grotta dove si trovano stalattiti e stalagmiti e dove la leggenda vuole sia stato allevato Zeus.
Giungiamo al “maledetto 30/09” e a quell'aereo che ci porta via, lontani dalla “nostra” isola, da quel mondo che sentiamo nostro e che ci fa commuovere, esattamente come avvenne 3 anni fa, quando non volevamo più andar via.
Ma noi torneremo.........torneremo prestissimo................
GRECIA TI AMIAMO! CRETA TI AMIAMO!!!


Stefano e Maria Concetta
 

6 commenti:

  1. Quoto anche le virgole,l'immagine di Balos dall'alto a fatto rimanere senza fiato anche a me!

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  2. grande paolo...........non ci sono parole per descrivere la bellezza di Creta.........e non solo delle spiagge ma anche e soprattutto della gente.......

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  3. Molto bello e originale questo itinerario triangolare: Creta Ovest - Santorini - Creta Est, ma quella che trionfa e' Creta... nelle vostre immagini ne avete colto tutta la forza e l'energia e non posso che condividere il vostro grido finale... Creta ti amiamo!

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  4. e ormai mancano solo 16 giorni.......16 lunghissimi giorni ci separano da te.......dalle tua acque limpide, dalla tua vita tranquilla, dalla tua magia........stiamo arrivando isola nostra......

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  5. mi manki troppo non ce faccio già più senza di te isola mia..........

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  6. sono stato a Creta dalle 11 alle 13 volte, tante che non ricordo più quante, l'ho girata in moto in lungo e in largo, ci ho fatto persino un incidente, ma ogni volta che sono andato, ho sempre trovato qualcosa di nuovo, ogni volta una nuova meraviglia, ma c'è una cosa che non cambia mai ed è l'umanità e lo sottolineo dieci volte, delle persone del luogo, non fanno tante smancerie o moine inutili, ma è gente concreta, che guarda al sodo e quando hai bisogno di aiuto non si tira certo indietro e quei paesaggi, sempre vari, dalle lande desolate e bruciate dal sole, a zone verdi e lussureggianti, ai canyon, un piccolo continente, spero di tornarci presto.

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