martedì 14 ottobre 2014

DIROTTA SU ATENE - Una vacanza a Skopelos tra pioggia e zanzare

di Riccardo Riva (Strange62)



Ad aprile prenotiamo, con la Karambola/Alpitour, una settimana a Skopelos e tra le varie proposte la scelta cade sull’Hotel Afrodite a Panormos ma nonostante le numerose recensioni positive trovate in rete la scelta non si rivelerà tra le migliori.


5/9/14 (venerdi…)

Finalmente si parte!
L’appuntamento alla Malpensa è per le 4,45 quindi partiamo da casa alle 3,00 e in poco più di un’ora siamo al parcheggio dove lasciamo l’auto e con la navetta ci portano al terminal; siamo in anticipo ma i check-in sono già aperti e così imbarchiamo subito i bagagli e poi andiamo a fare colazione.
L’imbarco è in perfetto orario ma poi iniziano i problemi: manca un membro dell’equipaggio e bisogna aspettare che arrivi il sostituto, poi un persona si sente male e viene fatta sbarcare…
Risolti gli intoppi, sono ormai le 7,30, si può decollare ma il bello deve ancora venire.
 
- Il comandante informa che tra poco atterreremo a Skiathos, il tempo a terra è buono e la temperatura…
 
- Evvai !!!
 
- Il comandante informa che siamo costretti a dirottare su Atene in quanto a Skiathos è appena piovuto ed il peso dell’aereo è tale da non consentirci di operare in sicurezza l’atterraggio, in quanto la pista è molto corta…e si rischia di cadere in mare!
 
- Noooo! Il morale scivola sotto la suola delle scarpe (….tra l’altro riflettiamo che è venerdi: mai partire di venerdi).
 
Atterriamo ad Atene con un mucchio di interrogativi per la testa: ci faranno scendere o rimarremo sull’aereo? Quanto resteremo ad Atene? Arriveremo in tempo a Skiathos per il traghetto?
Naturalmente nessuno crede alla storia della pista bagnata ma di spiegazioni più plausibili non se trovano…
Intanto ci dicono di restare in aereo, che faranno rifornimento e che appena riceveranno l’ok da Skiathos ripartiremo…
 
Incredibilmente, poco dopo le 12 ripartiamo e in breve atterriamo a Skiathos; il sole splende, la pista è asciutta e solo qualche rara pozzanghera fa pensare che sia effettivamente piovuto…
Ritiriamo i bagagli usciamo e saliamo sull’autobus della Karambola/Alpitour dove ci consegnano i biglietti per l’aliscafo delle 14,25, poi ci portano al porto e lì ci scaricano.
 
Fa caldo, apriamo i bagagli e ci vestiamo in modo più consono poi cerchiamo il punto d’imbarco ed attendiamo l’aliscafo che in circa 45 minuti ci porterà a Skopelos Town. Quando arriviamo troviamo ad attenderci una ragazza della Dolphins of Skopelos (agenzia corrispondente in loco), che parla solo inglese e ci dice di aspettare che il pulmino prima porterà a destinazione coloro che si fermano in Town poi noi.
 
L’attesa è breve, l’autista ha una guida “sportiva” ed in un attimo siamo a Panormos all’Hotel Afrodite. Prendiamo la camera e disfiamo i bagagli; il primo impatto non è dei migliori: il frigo non funziona, la tv non è che si veda bene… la doccia perde ed ha solo una tendina e quando ti lavi va acqua ovunque…
 
Usciamo a fare un giro: sui diari che abbiamo letto dicevano che ci sono due market ma il secondo non lo troveremo mai. Idem per il noleggio auto/moto: solo uno di fronte al market e non ha quello che cerchiamo… Torniamo in stanza e ci prepariamo per la cena e andiamo da Rigas dove ceniamo
bene spendendo 28 euro.
 
Panormos è attraversato dalla strada che collega Skopelos Town (d’ora in poi solo Town) con Glossa e non è neppure illuminata… difficile fare due passi dopo cena… all’interno solo stradine sterrate e buie che portano ai vari hotel, studios, case…
Siamo stanchissimi e andiamo a dormire.




6/9/14 (sabato)

Ci svegliamo alle sette massacrati dalle zanzare, troviamo in un cassetto la macchinetta con una piastrina ormai esaurita… chiediamo alla reception se ne hanno di nuove e ce ne danno una dozzina; non ne avanzeremo nessuna.
Ha piovuto tutta notte e continua a piovere; facciamo colazione: altra delusione: nessuna traccia delle ottime e abbondanti colazioni citate in rete… Finiremo col mangiare pane, yogurt e miele (per le prossime colazioni ci compriamo i biscotti).
Sembra che la pioggia stia smettendo; prepariamo lo zainetto ed usciamo per prendere il bus delle 10,20 per la Town; esce il sole e fa caldissimo. Arriva il bus dalla Town e ne scendono tre torinesi che incontreremo spesso nei prossimi giorni e ci dicono che ieri, effettivamente, c’è stato un diluvio…
Il nostro bus è in ritardo di 20 minuti… eccolo che arriva ma si ferma poco prima ad un bar, scende il bigliettaio e risale con dei panini… il biglietto viene 2,50 euro e l’autista guida pianissimo e mangia il panino…Facciamo una strada diversa da ieri e passiamo da Agnodas e Stafilos, poco dopo le 11 siamo in Town; la giornata promette bene e ci dedichiamo alla visita della Chora : stupenda!
Per cena andiamo: Da Gianni (sulla strada direzione Glossa) e così faremmo per tutte le altre sere.
 
Skopelos Town : La Chora
 

7/9/14 (domenica)
Ha piovuto tutta notte e continua a piovere; “facciamo colazione” e aspettiamo che smetta…
Partiamo muniti di cerata, per il giro dei monasteri sotto un cielo nuvoloso, prima tappa:
MONASTERO della PANAGIA EVANGELISTRIA o Monastero della Annunciazione.
monastero Panagia Evamgelistria -interno
 
Dopo l’Hotel Aegeon si trova un bivio, a destra si sale verso i monasteri della Metamorfosi, Agia Varvara e San Giovanni Battista, mentre prendendo a sinistra la strada si fa ben presto ripida sterrata e piena di buche, lo scooter va ma Monica preferisce scendere e farsi a piedi i tratti più brutti. Arriviamo al monastero e pioviggina, il tempo di entrare e diluvia! Troviamo riparo in un locale dove è allestita una mostra e lì aspettiamo che smetta.
Ridiscendiamo fino al bivio e proseguiamo su strada asfaltata fino a Monastero della Metamorfosis Sotiros o Monastero della Trasfigurazione del Cristo Salvatore.
 
 
Monastero della Trasfigurazione del Cristo Salvatore
 
L’accoglienza non è delle migliori e dopo qualche foto ce ne andiamo e continuiamo per il Monastero di Agia Varvara. La strada ritorna sterrata ma procediamo senza problemi, parcheggiamo ma il monastero é chiuso.
 
 
Agia Varvara

 
Raggiungiamo a piedi il Monastero di San Giovanni che dista pochi passi; qui l’accoglienza è buona e la suora che troviamo parla italiano, ci offre acqua da bere e dei dolcetti alle rose tipici del luogo, ci apre la chiesetta e ci dice che Varvara è chiuso dal 1 settembre. Intanto è uscito il sole.
 
Monastero di San Giovanni
 
 



Indicazioni
 
 
 
 
La strada sterrata prosegue per altri monasteri ma qui sarebbe meglio un quad oppure, avendo tempo, a piedi (avevo letto che serve circa un’ora); lasciamo perdere e ritorniamo verso la Town; riprende a piovigginare… Andiamo a pranzare da Ta Kimata. Spesa 20 euro. Facciamo due passi tra i vicoli della Chora poi torniamo in hotel; stiamo un attimo in piscina perché il cielo promette pioggia ed infatti…
Cena da Gianni.
 
 
 

 
 
 
8/9/14 (lunedì)

Temporali notturni e continua a piovere; facciamo colazione e aspettiamo che smetta…
Ci dirigiamo a nord verso Agios Ioannis sto Kastri luogo reso celebre dal film “Mamma mia”.
Il posto è stupendo e saliamo la ripida scalinata e senza problemi (non fa caldo ed è ancora nuvoloso…) e la vista è una meraviglia!
 
Agios Ioannis sto Kastri
 
 
Agios Ioannis sto Kastri
 
 

Restiamo per un po’ a goderci il luogo e quando esce il sole i colori ed il panorama cambiano totalmente e diventa ancora più bello di prima.
Arriva una barca stipata all’inverosimile… certamente qualche tour organizzato…
Scendiamo e andiamo verso la spiaggetta (attrezzata con ombrelloni e lettini) ma quelli del tour stanno sbarcando… Riprendiamo lo scooter e andiamo prima a Loutraki (nulla di che) e poi Glossa (meglio) e pranziamo da Aypa (nella piazza della chiesa) con insalata greca e degli ottimi calamari (spesa 20,20 euro con acqua e birra).
 
Glossa, piazza e taverna
 
Di nuovo in sella: si va alla spiaggia di Armenopetra.


Armenopetra

La strada scende ripidissima, sterrata o con tratti asfalto/cemento, con buche/pozzanghere ma ci arriviamo senza problemi. Spiaggia tranquilla e poco frequentata sarebbe bella ma la troviamo invasa dalle alghe secche e questa è una cosa che personalmente non sopporto. Ci stiamo un paio d’ore poi torniamo alla base.
Cena da Gianni.
 
 

9/914 (martedì)

Temporali notturni ma stamattina non piove; facciamo colazione e partiamo alla volta della spiaggia di Kastani: super attrezzata con ombrelloni, lettini, bar, gazebo…

Kastani
 
segnaletica
Breve sosta poi andiamo a sgranchirci le gambe a Kato Klima. Avevamo visto in precedenza un sentiero pedonale (ci sono, sparsi per l’isola, dei cartelli gialli con la scritta Path seguito dalla lettera “T” e da un numero, in questo caso il “4” che arriva fino a Loutraki) che sembra portare in paese…
 
In realtà passa tra alcune case (parecchie diroccate altre rimesse a nuovo, probabilmente studios) poi sale fino ad una chiesetta e da qui prosegue a sinistra per Loutraki, ma noi scegliamo di risalire a destra tra gli ulivi fino a ritrovare la strada asfaltata per Glossa da dove ritorniamo allo scooter. Una delusione.
Direzione Elios Klima alla ricerca della Taverna O Vaggelis… Le indicazioni dicono: vicino alla chiesa ma, passando in moto, non la vediamo, facciamo il giro del paese e parcheggiamo sul lungomare, dei volantini dicono: a 30 metri… niente…chiediamo ad un passante e quando riusciamo a farci capire ce la indica…l’insegna è in greco e dice tutt’altro ma potrebbe anche essere solo che noi ci aspettavamo una piccola taverna e questo posto è l’opposto… Vabbè, ormai siamo qui, proviamo… anche sul menù la scritta è solo in greco e hanno poche cose… ordiniamo insalata greca e calamari; le cipolle nell’insalata pizzicano parecchio e i calamari più abbondanti ma anche più pesanti di quelli del giorno prima… Per cercare di risolvere il mistero del nome della taverna chiedo al cameriere se hanno il WiFi… risponde di si e prima di darmi la password mi indica di selezionare sullo smartphone la scritta : “O Vaggelis”: è lui!
Terminato il pranzo ci rechiamo alla vicina spiaggia e per la prima ed unica volta prendiamo lettini ed ombrellone per 5 euro.
Sulla strada del ritorno breve sosta a Milià; al bar in fondo alla spiaggia ci chiedono 5 euro per due gelati …
Cena da Gianni.
 
 
Milià beach
 




10/9/14 (mercoledì)

Stanotte non ha piovuto e la giornata è stupenda !
Ritorniamo a nord alla ricerca della spiaggia di Perivoliou / Perivoli. Lungo la strada facciamo una deviazione per la chiesetta di Agia Triada (solitaria e con una vista stupenda) e una breve sosta al Monastero Agia Taxiarchon (abbandonato ma nella chiesina c’è una candela accesa…) e poi eccoci a Perivoli: meravigliosa!!!
 
Agia Triada


Selvaggia e deserta anche se poco dopo di noi arrivano altre due persone ma ci “prendiamo” una caletta a testa e così stiamo entrambi in totale tranquillità e relax.
 
Perivoli Beach

Perivoli Beach

Perivoli Beach

Perivoli Beach
 
Verso mezzogiorno, molto a malincuore (ma ritornando allo scooter incontriamo alcune persone che Stanno scendendo in spiaggia e ciò mitiga un po’), lasciamo questo paradiso con l’intento di andare a vedere la vicina Chondrogiorgi ma la sterrata che conduce alla spiaggia presenta subito delle buche infangate dalle recenti e numerose piogge e così decidiamo di non rischiare, anche perché non ci siamo portati da mangiare e poco da bere e quindi torniamo a Glossa, da Aypa, per il pranzo.
Nel pomeriggio lunga tappa fino ad Agnodas ma è piccola e affollata e così torniamo a Limnonari.
Cena da Gianni.



11/9/14 (giovedì)

Giornata stupenda, peccato sia l’ultima.
Partenza alle nove dopo la colazione; oggi si va ancora a nord alla spiaggia di Glisteri: dalla strada che collega Panormos con la città deviamo subito dopo Ditropo direzione Ananias (e Sendoukia sito archeologico che forse, avendo tempo, varrebbe la pena di visitare…) dopo qualche km giriamo a destra e dopo 2 km a sinistra. Dopo poco si scorge dall’alto il porto e la città di Skopelos e successivamente la spiaggia di Glifoneri e Cape Tripiti.. Scesi un po’ di quota si va a sinistra e poi si segue indicazione per Glisteri beach.


Glisteri beach

Glisteri beach
 
Spiaggia quasi deserta e con il mare che pare una piscina. La taverna è chiusa ed un cartello che dice che si sono trasferiti in Town, al vecchio porto( The Kyratso’s Kitchen). Restiamo qualche ora e quando comincia ad “animarsi” smammiamo ed andiamo a Glifoneri: anche qui un mare stupendo e visto il caldo un bagno è d’obbligo!

 
Glifoneri beach
 
L’idea era di andare in Town per il pranzo ma visto che qui c’è una taverna (Glifoneri) cambiamo idea: insalata greca e souvlaki, acqua, birra, spesa 20,70 euro.
Andiamo in Town e passiamo dalla Dolphins of Skopelos per ritirare i biglietti per il traghetto di domani e qui amara sorpresa : il traghetto partirà alle sette e la partenza dall’hotel è fissata per le 5,50 per poi stare a Skiathos fino alle 14,30…
Andiamo in centro per gli ultimi acquisti quindi riconsegnamo lo scooter ed in bus torniamo in hotel e poi alla spiaggia di Panormos per l’ultimo sole.
Cena da Gianni e poi a letto presto.


Tramonto a Panormos




12/9/14 (venerdì)

Sveglia alle 5,15, chiudiamo i bagagli e scendiamo; strano che con tutto il trambusto che abbiamo sentito non ci sia nessuno… alla Dolphins of Skopelos non hanno precisato se ci sarebbero venuti a prende in hotel oppure… Fortunatamente l’albergatore è sveglio e ci fa capire che il bus ci aspetta in strada e così è. Il bus fa una fermata ad Agnodas dove scendono quasi tutti, poi alcune fermate lungo la strada dove salgono altre persone ed infine, alle 6,40, siamo al porto.


Skopelos Town


C’è un sacco di gente e alle sette arriva l’aliscafo dell’andata ma non è lui e dobbiamo attendere il prossimo che arriva dopo pochi minuti. Il mare è una tavola e in breve, con una tappa a Loutraki, verso le otto, arriviamo a Skiathos. Comincia già a far caldo… come ci è stato detto l’arrivo portiamo i bagagli al bar Sollevante che ce li terrà in custodia fino alla partenza; c’è un sacco di altra gente (non italiani); prendiamo un cappuccino ed una spremuta per la “modica” cifra di 7,50 euro.
Prendiamo una cartina al car rental vicino al bar ed andiamo a zonzo per la città…
 
 
Skiathos Town
 
Posti dove mangiare non ne mancano di certo ma vista la fregatura della colazione ci prendiamo un paio di panini al market e stop.
Pian piano le ore passano… torniamo a prenderci i bagagli, ci sistemiamo per il viaggio e, come ci è stato detto, andiamo alla cabina gialla all’entrata del porto… dopo pochi minuti ci chiama l’incaricato e ci dice che ci sta aspettando al Sollevante…
All’aeroporto c’è un gran caos ma un passo alla volta facciamo il check-in e poi andiamo agli imbarchi: non c’è aria condizionata e fa un caldo bestiale, un vero forno, un delirio totale, qualcuno si sente male..
Finalmente arriva il momento dell’imbarco così riusciamo a trovare un po’ di refrigerio…
Volo di ritorno senza problemi; ritirati i bagagli chiamiamo il parcheggio che ci venga a prendere con la navetta; prendiamo la macchina e torniamo a casa trovando parecchio traffico.
Arrivati a casa ci concediamo una pizza; vacanza finita, restano i ricordi, le foto, ed il film “Mamma Mia” che ci andremo a rivedere.



Riccardo e Monica
 


Spiagge:
Limnonari : sabbia e ciottoli, attrezzata con ombrelloni, lettini, taverne, parcheggio.
Armenopetra: “ciottoli piccoli”, solitaria e selvaggia, parcheggio, peccato le alghe…
Kastani: “ciottoli piccoli”, super attrezzata…
Elios Klima: ciottoli, attrezzata con ombrelloni, lettini, taverne, parcheggio
Milià: “ciottoli piccoli”, attrezzata con ombrelloni, lettini, taverne, parcheggio.
Perivoli: Fantastica, solitaria, selvaggia, portatevi da mangiare perché in settembre non c’è nulla e non vorrete più andarvene…ciottoli/“ciottoli piccoli”; parcheggio.
Agnodas: piccola e affollata, attrezzata con ombrelloni, lettini, taverne.

Glisteri: ciottoli, non c’è più nulla e la taverna si è trasferita, parcheggio.

Glifoneri: ciottoli, attrezzata con ombrelloni, lettini, taverne, poco parcheggio…




Ristoranti:

Rigas: Panormos: buono/ottimo, spesa 28,50

Klimataria : Town, porto vecchio, buono/ottimo, spesa 22,50

Gianni: Panormos, buono/ottimo, ci siamo stati 6 sere, spesa media : 23,35

Ta Klimata : Town, porto vecchio, buono, spesa 20

Aypa: Glossa in piazza, buono/ottimo, spesa 20

O Vaggelis (ΒΑΓΓΕΛΗΣ in greco !), Neo Klima, buono, spesa 15,50

Glifoneri Beach, buono, spesa 20,70

Quasi sempre tutti offrono la frutta o il dolce a fine pasto (fantastico quello di Gianni: yogurt greco con uva “sciroppata”…).




Spese :

Pacchetto volo + hotel B&B + transfer da/per l’aeroporto + traghetto = € 1240

Noleggio moto per una settimana = € 60

Benzina = €18,50

Pranzi e cene = € 300

Varie = € 190,50

Totale = € 1809




Considerazioni.

Terza volta in Grecia con Karambola/Alpitour e certamente l’ultima. Le volte precedenti cambiavano continuamente l’operativo dei voli però, almeno, c’era uno straccio di assistenza (non che non sappiamo cavarcela da soli ma visto che dovrebbe essere compresa nel prezzo…) questa volta invece tutto il contrario.

Per il resto: sbagliato periodo (vabbè, non si può sapere in anticipo come sarà il tempo ma forse più a sud sarebbe andata meglio…) sbagliato posto (meglio alloggiare a Skopelos Town che a Panormos; almeno per i nostri gusti.) sbagliato hotel ( ci siamo fidati dei pareri in rete; come abbiamo fatto le altre volte dove invece ci siamo trovati benissimo).
Non resta che far tesoro dell’esperienza e la prossima volta, se ci sarà, andrà meglio.
Per il resto: abbiamo visto cose che ci sono piaciute molto ed altre meno ma questione di gusti.




Varie:

Molte spiagge (gran parte) sono di ciottoli piccoli/medi/grossi per cui sarebbero utili le scarpette; noi non le avevamo portate (e per questo abbiamo rinunciato alla spiaggia di Hovolo) ma sarebbe meglio averle.




Buon viaggio !




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