sabato 20 agosto 2016

Zante spiaggia per spiaggia

di Lorenzo Rossi

Zante (o Zacinto) è la più meridionale delle isole ionie. È molto verde ( io non ho mai visto così tanti olivi in tutta la mia vita) e presenta una costa molto diversificata: si va dalle spiagge di sabbia finissima, alle scogliere a picco sul mare, dai fiordi alle calette di sassolini. Non è nemmeno troppo grande, muniti di auto, tutte le destinazioni sono facilmente raggiungibili. L’isola non presenta reperti storici di rilievo, se non qualche monastero, quindi la maggior attrazione sono le spiagge.
Le spiagge sono veramente tante. Io sono stato una decina di giorni, e penso di averne visitato la maggior parte. Sicuramente le più belle. Quindi faccio un elenco di quei luoghi di questa isola meravigliosa che meritano una visita.
 
GERAKAS BEACH: 
Gerakas
Si trova nella parte più meridionale dell’isola, lato est. Fa parte del parco marino dove depongono le uova le tartarughe caretta caretta. La spiaggia è molto grande e l’acqua cristallina (ma questa è ovunque), inoltre ci sono molti siti dove sono deposte le uova, dai quali bisogna stare a debita distanza.
Prima del tramonto chiude, per permettere alle tartarughe di arrivare indisturbate.

DAFNI:
Dafni


Dafni
La spiaggia di Dafni è vicina a quella di Gerakas. Si arriva da una strada sterrata ad una taverna. Si parcheggia l’auto (parcheggio ovviamente gratis) e si possono prendere gratis pure i lettini, che sono disposti su di un prato all’esterno della spiaggia, dove anche qui stanno le uova di tartaruga. Ovviamente si può tranquillamente stare anche sulla spiaggia, e fare il bagno, facendo anche qui attenzione a non avvicinarsi troppo alle uova.
Le tartarughe sono un’attrazione dell’isola. Ovunque ci sono barche col fondo di vetro che promettono di avvistarne. La cosa non è affatto semplice. C’è chi è riuscito a vederle, chi non ne ha vista nemmeno l’ombra, chi invece ci ha fatto il bagno insieme, semplicemente noleggiando il pedalò, a 50 metri dalla riva.
Se si decide di fare un’escursione, che dovunque vi viene proposta, meglio scegliere tra quelle che portano a vedere grotte o calette nascoste, che tra quelle che portano a vedere le tartarughe…
 
ISOLA DI MARATHONISSI:
Isola di Marathonissi
 
O anche isola delle tartarughe appunto, si trova di fronte al paese di Limni Keri, da dove si possono prendere dei taxi boat, oppure noleggiare una barca per raggiungerla. Noi abbiamo trovato più conveniente partire dalla spiaggia di Agios Sostis, proprio di fronte all’isolotto omonimo, così abbiamo potuto navigarvi intorno e risparmiare 10 euro sul prezzo finale. Comunque il servizio di taxi boat per 4 persone costa una trentina di euro. Ti portano e poi decidi a che ora farti tornare a prendere. L’isola è molto bella.
È possibile stare solo su un’area delimitata (sempre per via delle solite tartarughe), e non si può camminare all’interno dell’isola, in quanto privata e comunque priva di sentieri. La spiaggia è comunque spettacolare. Unico neo le decine di barche ormeggiate, soprattutto su un lato della spiaggia pare di stare al Gombo. Merita comunque davvero trascorrere una giornata qui.

SPIAGGIA DI MARATHIA:
Marathia
 
Una tranquillissima spiaggia di sassolini posta all’estremità sud ovest dell’isola. Relax assoluto. Si parcheggia la macchina, si scende una ripida discesa a piedi, e dopo aver affittato dal greco della spiaggia l’ombrellone e i lettini alla modica cifra di 7 euro, ci si gode una delle zone più tranquille di tutta l’isola. Qui non ci sono bar o taverne nelle vicinanze, quindi occorre portarsi da bere e da mangiare.
Obbligo quando si torna fare una visita al faro di Keri, dove c’è un bel panorama, soprattutto al tramonto, dove si può restare ad ammirarlo alla roulotte/bar proprio al faro, oppure in una delle tante taverne che si trovano in paese
 
panorama dal faro di Keri
 
 
Queste sono le spiagge della parte sud che secondo me meritano una visita. Da evitare come la peste Laganas, che sarebbe il centro più turistico dell’isola, ma è dedicata soprattutto ad un turismo di giovani inglesi, ubriachi dalle 5 del pomeriggio alle sette della mattina, in questo luogo pieno di night, discoteche e tutti i tipi di pub, che niente hanno a che fare col resto dell’isola. Oltretutto la spiaggia è pure brutta, quindi toccata e fuga.

PORTO ZORO:
Porto Zoro
Bella spiaggia attrezzata in un magnifico contesto verde. Posizionatevi nella parte più vicina a questi pseudo funghi di roccia e girategli intorno con la maschera e il boccaglio: è pieno di pesci e l’acqua è di un chiaro che sembra una piscina.
La spiaggia è totalmente attrezzata. Da una parte c’è un albergo, da un’altra un bellissimo beach bar, tuttavia se si vuol stare semplicemente sul proprio asciugamano è possibile farlo all’estremità sud, appunto vicino a queste rocce, che è anche la zona più bella.
Un consiglio è quello di munirsi sempre di scarpette da mare, perchè in tutte le spiagge c’è sempre una parte sassosa, che se le indossi stai molto più comodo.
 
 
XIGIA:
Xigia

In realtà di Xigia ce ne sono due. Questa è la prima che si trova venendo da sud, e forse la più bella. L’altra è poco più avanti, ma ha la caratteristica di essere vicina ad una sorgente di acqua sulfurea, e c’è intorno un pesante tanfo di uovo marcio che può dar fastidio.
Questa invece è molto carina. L’omino della spiaggia ti noleggia l’ombrellone e, se hai fame o sete, tramite il walkie talkie inoltra l’ordine al bar sopra la spiaggia, che la fa arrivare con una sorta di carrucola in un cestello direttamente all’ ombrellone. Una bella trovata perché gli scalini sono tra i più ripidi che abbia mai visto.
Se si ha voglia di fare una nuotata oltrepassando lo spuntone a nord, là dietro c’è una bella spiaggetta di sassi non raggiungibile via terra, dove si fermano a certi orari le barche delle escursioni, e dopo ancora, lungo la costa numerose grotte da poter visitare con la maschera. Meglio al mattino in quanto la sera non c’è luce ed i colori sono peggiori.

MAKRIS GIALOS:
Makri Gialos
Dopo Xigia si trova questa bella spiaggia di sassolini, con un’acqua dai colori bellissimi. Su entrambi i lati della spiaggia ci sono rocce che formano delle grotte, da scoprire muniti di maschera
Proseguendo verso nord si trovano la spiaggia di Agios Nicholaos, che è attaccata al porto dal quale partono i collegamenti con Cefalonia, e all’estremità nord, da non perdere il faro di Skinari e il vicino mulino a vento dal quale si può vedere un mare dai colori straordinari, e da dove partono le parche per visitare le grotte blu.
 
Skinari


Faro di Skinari
 
Proprio sotto al faro c’è un chiosco che vende i biglietti per visitare queste bellissime grotte. Mi pare costi 15 euro a testa.
Questo per quanto riguarda la parte est. Ovviamente ci sono anche altre spiagge, ma sono perlopiù trappole turistiche, e a parte l’acqua che dovunque è sempre pulita, non sono così suggestive come quelle che sto descrivendo.
Visto che ci si trova nella parte nord, merita una visita anche il villaggio di montagna di Volimes, niente di particolarmente esaltante, ma abbastanza suggestivo.
NAVAGIO O SPIAGGIA DEL RELITTO:
Spiaggia del Navagio o del relitto
 
Una delle spiagge più belle e conosciute del mondo. Si trova fotografata ovunque e arrivarci è veramente un tuffo al cuore. Non ci sono parole per descrivere questo luogo: dalla bellezza del colore dell’acqua, alla maestosità delle bianche rocce che sovrastano la spiaggia, a questo relitto enorme che sembra essere stato messo lì apposta. Fantastica. Non si può non visitarla.
La spiaggia è uno dei luoghi più inaccessibili che abbia mai visto. Si può vedere dall’alto (la foto che si fa merita il viaggio), dirigendosi verso Volimes. Tra Volimes e Anafonitria, si trova una strada che porta ad un parcheggio, sotto al quale c’è un minuscolo terrazzino che sporge nel vuoto una cinquantina di centimetri. Proprio alla sommità, se ci si scorge, si riesce a vedere (e nemmeno tutta intera) la spiaggia. La cosa è molto turistica, difatti ci sono continuamente autobus che si fermano a far fotografare questa spiaggia, ma ripeto, nonostante il caos dei turisti merita una vista e una foto anche dall’alto.
Raggiungerla via mare è possibile da Porto Vromi, che è la cala più vicina al Navagio. Lì con 10 euro a testa ti portano in una ventina di minuti alla spiaggia, ti fanno rimanere lì per un’ora, e poi tornano e finiscono il giro portandoti nelle grotte lungo la costa. Tutte le escursioni fanno sostare solo un’ora. La spiaggia è sempre molto affollata, ma essendo grande si riesce comunque a godersi lo spettacolo che è. Meglio andarci la mattina non troppo tardi: c’è meno gente e il mare è più calmo.

PORTO VROMI
Porto Vromi
 
Visto che ci sei, una volta rientrati dall’escursione alla Spiaggia del relitto, puoi fare un bel bagno anche in questa caletta. Qui la tranquillità è assicurata. Alle spalle di dove ho scattato la foto, c’è una specie di cavità nella roccia che fa eventualmente da megaombrellone, dove si può stare all’ombra per mangiare, oppure appisolarsi. Altrimenti bruciare sotto il sole vicino all’acqua magnifica di questo piccolo porticciolo.
 
 
PORTO LIMNIONAS
Porto Limnionas
 
Un altro posto magnifico. Uno dei luoghi assolutamente da non perdere di Zante.
È praticamente un fiordo di acqua turchese, nella parte ovest dell’isola (la stessa del Navagio). Bisogna raggiungere la località di Agios Leon, al centro dell’isola e poi seguire le indicazioni (se si ha la fortuna di vederle) per Limnionas. Non c’è una vera spiaggia. C’è un bar taverna con delle terrazze attrezzate con lettini ed ombrelloni, oppure si può stare sul cemento sopra le rocce. In realtà c’è una minuscola spiaggetta proprio all’estremità interna del fiordo, ma si deve aver fortuna che nessuno ci sia arrivato prima… Ricordarsi sempre maschera, boccaglio e scarpette perché ci sono anche qui delle bellissime grotte da vedere.

Questo per quanto riguarda le spiagge, che sono sicuramente l’attrattiva maggiore dell’isola. Per la sera merita una visita Zacinto città, dove all’estremità opposta del porto c’è una grandissima e bellissima piazza con tanti locali, che proseguono in una suggestiva zona pedonale all’interno. Molto bella anche la località di Bochali, che si trova proprio sopra la città, e la sera permette di vedere un panorama molto bello. Anche qui, ovviamente, ci sono taverne a gogò dove si può mangiare guardando il panorama.
 
Bochali
 
Una taverna che consiglio (si trovano le recensioni anche su trip advisor) è la taverna Akrotiri, che si trova lungo la litoranea da Zante town a Tsilivi. Classica taverna greca sotto una megapergola, dove si mangia veramente bene e si spende il giusto. Si sceglie tra i 18 antipasti che ti portano in un vassoio enorme, e poi è magnifica la carne grigliata (il maialino è spettacolare).
Spero che questa miniguida possa essere utile, le foto che ho messo le ho scattate io, ed i colori che si vedono sono proprio così anche dal vivo. Praticamente uno spettacolo.
 

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