lunedì 10 aprile 2017

ALONISSOS e SKOPELOS


 di Katia Costantino
AGOSTO 2016
Quest’anno la nostra meta sono le Sporadi settentrionali e più precisamente trascorreremo 10 giorni ugualmente suddivisi tra Alonissos e Skopelos con una tappa di avvicinamento l’ultima notte a Skiathos per motivi logistici. Partiamo l’8 agosto da Napoli con Volotea, volo diretto su Skiathos acquistato con larghissimo anticipo. Dopo circa un’ora di volo ci accoglie un caldissimo e furioso Meltemi, ma come dicono i greci: “Meno male che c’è, altrimenti sai che caldo!!”. Sono le 13.20, abbiamo un’ora di ritardo e ci precipitiamo fuori dall’aeroporto per cercare di prendere il traghetto delle 14. All’uscita del piccolo aeroporto prendiamo il taxi che per 9€ in esattamente 5 minuti raggiunge il porto, ci lascia proprio davanti alla biglietteria Hellenic di fronte al molo del traghetto, il tempo di fare i biglietti, (€11.50 adulti e €5,50 bimbo) e siamo in fila per salire a bordo. Il mare è molto mosso la bandiera greca a poppa sventola vigorosamente.. 


Siamo finalmente in vacanza! Ci aspettano due ore di navigazione in cui iniziamo già ad ammirare la rigogliosa natura che colora queste isole. Alle 16:45 con una buona mezz'ora di ritardo arriviamo finalmente ad Alonissos.

Porto di Alonissos

                                                                    

Studios
                                                                         
Alloggeremo a Steni Vala,  un porticciolo a 15 km dal porto di Patitiri, nel complesso di casette Christou Houses. Christou ci viene a prendere al porto e ci accompagna al nostro studio, parla abbastanza bene l’italiano, ci racconta di aver studiato per 6 mesi a Roma, ora vive per sei mesi in Grecia e altri sei mesi in Lituania a casa della moglie Viljia  che ci aspetta allo studio. Dopo la consegna delle chiavi, le chiedo qualche consiglio sull’isola e se ha notizie di suo nipote Manos, dal quale abbiamo affittato i motorini con la promessa di consegna diretta proprio allo studio (manozzzzz@hotmail.com  costo 25€ per un 125cc), ma devo dire che l’accoglienza di Vilja non è stata di quelle tipiche greche… Poche parole, pochi consigli e non la rivedremo più per tutta la vacanza.. ahimè nemmeno per le pulizie! (Solo un cambio di asciugamani dopo 3 giorni). In compenso la nostra soluzione è molto carina, una vista spettacolare, un solarium ed un terrazzo grande fronte mare, tutto intorno alberi di fichi, filari d’uva e accesso diretto alla spiaggia. 


Porticciolo Steni Vala

                                                             
Giusto il tempo di disfare i bagagli ed infilarci il costume e partiamo ad esplorare la baia sotto casa. La spiaggia è di sassi, acqua tiepida e cristallina, verso sinistra un po’ più aperta e quindi esposta al vento, mentre la baia sotto il minuscolo campeggio è riparata dal vento e molto più godibile.. Tanti scoglietti dove fare snorkeling. 




Panorama dalla Old Town
                                                             
Old Town

Per cena scegliamo una taverna sul porticciolo proviamo “To Mouragio” e assaggiamo un favoloso “immam” fatto con melanzane e cipolle stufate, calamaro ripieno con feta, gamberi saganaki, pork souvlaki e un’insalata con tonno di Alonissos. In tutto 57€, presi dalla foga abbiamo ordinato troppa roba… ma tutto eccellente, beviamo la retzina in onore del caro Alfredo, ma a dire il vero il suo gusto particolare non mi fa proprio impazzire..  Conosciamo Steni Vala, paesetto piccolo piccolo, 2 mini supermercati, 4/5 ristoranti e basta.. Torniamo allo studio un po’ straniti, forse siamo un po’ isolati.. Magari avremmo dovuto scegliere altro? Nei giorni successivi conoscendo un po’ meglio l’isola scopriremo che alla fine è stata la scelta giusta, Alonissos non ha una vera Chora, c’è l’Old Town bellissima, ma la sera visto il periodo è quasi invivibile.. forse Patitiri, ma in effetti neanche lì il passeggio è il massimo. Tornati allo studio troviamo ad aspettarci Manos, che non potendo venire l’indomani mattina presto, ha preferito consegnarci gli scooter la sera prima. Purtroppo però il tempo non promette niente di buono, pioggia tutta la notte e la mattina il cielo è ancora molto coperto e fa proprio freschino, niente mare per il momento, andremo a visitare la Old Town, sperando che il tempo migliori. Percorriamo 13 km di curve, sembra di essere in un bosco di montagna, intenso il profumo dei pini. Arrivati alla Old Town parcheggiamo agli “aloni” e passeggiamo per le deliziose stradine, molte sono le case in affitto per i turisti, la vista dall’alto è mozzafiato,  in cima al Kastro diverse taverne e negozietti di souvenir, anche un piccolo parco giochi. Purtroppo il cielo è sempre coperto quindi continuiamo la perlustrazione dell'isola scendendo al porto di Patitiri, e poi in quello più piccolo di Votsi.
Alla prima sfera di sole decidiamo di andare al mare e scegliamo la baia di Milia, dalla strada principale percorriamo 1,2 km di discesa tra i pini, poi all'improvviso si passa dal bosco al mare. I pini sembrano tuffarsi nell'acqua. 

Milia
                                                                            
Milia

La baia è bellissima sulla destra un beach bar che affitta ombrellone e due sdraio a 6€, sulla sinistra uno scorcio più selvaggio, con i nostri amati scoglietti e in rada nella baia si riparano diverse barche a vela. Pranziamo al bar, due insalate greche e una porzione di pollo e patate al forno per i bimbi, scopriremo purtroppo che le patate erano piene di limone.. 😩€32. L’acqua nella baia è calda, degrada dolcemente ed è davvero piacevole trascorrere qualche ora in riva al mare. Per la cena scegliamo il paesino di Talamakia che è a 1,5 km da Steni Vala, è rinomato per il pesce fresco che viene consegnato direttamente dai pescherecci che stazionano davanti alle taverne, ne contiamo 4 sul porticciolo e ci fermiamo alla seconda "Maina" che ha un frigo pieno di  scorfani rossi, cernie, pesce spada, orate e dei filetti di pesce locale che mi intrigano. La specialità locale  sono gli spaghetti con l'aragosta, ma da meridionali non apprezziamo la pasta fuori dall'Italia.. Il pesce si vende al kg, viene pesato proprio dal frigorifero e portato in cucina per la cottura, non come quei ristoranti turistici dove per tutta la settimana i pesci nel frigorifero sono sempre gli stessi!!  Prendiamo dei gamberi, alici fritte, è un pesce locale che non sanno come tradurre nemmeno in inglese, la pronuncia del nome in greco è “Vlahos”, ha lo stesso aspetto di un filetto di cernia, la consistenza di un buon baccalà ma a sfoglie verticali e un soprattutto un sapore delizioso, viene servito con un sentore di affumicato con sopra dei succosi pomodori grigliati a fette, accompagnato da una insalata bollita (una via di mezzo tra i broccoli e gli spinaci) direttamente dall'orto dietro il ristorante. Un bicchiere di vino e una Mythos € 63,50. 

Finalmente il sole splende e possiamo goderci una prima vera giornata di mare. Prepariamo i panini e la frutta e ci dirigiamo a Leftos Ghialos, a 4 km. Dalla strada principale la deviazione indica 2,6 km e la comoda discesa alla baia offre un panorama incredibile sulla baia di Tzortzi  e su Kokkinokastro.

Kokkinokastro
                                                                         
Tzortzi dall'alto

È talmente bella vista dall’alto che viene voglia di tornare indietro e andare prima da quel lato, ma resistiamo e arriviamo alla prima spiaggia scelta per questa giornata. Si arriva al parcheggio delle due taverne con rispettivi i beach bar. Lato destro Eleonas, lato sinistro Dolopes. Ci sistemiamo sul lato destro vicino alla scogliera, ombrellone e due lettini 6€, mentre al lato sinistro basta solo la consumazione.

Spiaggia di Leftos Ghialos
                                                                  
Beach Bar Leftos Ghialos

Prezzi un po’ più modici rispetto a Milia, ma ormai ci è chiaro che Alonissos è più cara delle altre isole da noi visitate, nonostante la sua indole più selvaggia e ancora non contaminata, l'isola vive di un turismo molto più elitario, tantissime barche a vela e molti turisti del nord Europa. Davvero pochissimi i gruppi di ragazzi. Lungo le strade mancano i lampioni e i guard rail, ma si intravedono ville da sogno ristrutturate con materiali ricercati e con tutti i comfort. Alle 13:30 arriva una barca piena di turisti. Per un'ora riempiono la spiaggia di ombrelloni, ma l'atmosfera è comunque tranquilla. Con il calare del sole i colori nella baia diventano magici l'acqua ha mille riflessi e senza neanche accorgercene sono già le 18:30, strappiamo i bimbi ai tuffi dal molo dove attraccano le barchette e torniamo a casa per una doccia e uno spuntino.

Spiaggia di Kokkinokastro

La meta di stasera è la Old Town, arriviamo verso le 20:15 ed i tavoli delle taverne sul Kastro sono già pieni zeppi ed in realtà non sarebbe stato piacevole cenare praticamente al centro del passeggio. La sera il posto acquisisce un'altra atmosfera, ma essendo piccolo è preso d’assalto. Passeggiamo e raggiungiamo l'ultima caffetteria che serve le buonissime palline fritte al miele e al cioccolato, le mangiamo incantati dal paesaggio notturno che si vede dalla cima del Kastro e lentamente ritorniamo ai motorini. 

Sveglia di buon ora, scendiamo alla baia di Tzorzi Ghialos la baia dall'alto è bellissima, lascia senza fiato, poi arrivati giù il fatto che non abbia una spiaggia larga, ma solo un piccolo e stretto lembo ci scoraggia, proseguiamo cercando di raggiungere la spiaggia di Katerina Valas, ma anche in questo caso ci rendiamo conto che non è possibile farlo via terra, quindi deviamo per Kokinokastro,  subito dopo aver parcheggiato c’è un bar con la spiaggia attrezzata mentre i due lati sono sgombri, sul lato sinistro degli alberi che creano ombra lasciamo lì le nostre cose e subito ci dirigiamo all'esplorazione della costa via mare, facendo snorkeling arriviamo di fronte alla isola di Kokino, passiamo un'ora a tuffarci da uno scoglio e ammiriamo le bellezze del paesaggio.

Chrisi Milia

Alle 12 la spiaggia è piena e ci sentiamo di troppo, quindi passiamo alla prossima tappa, Chrisi Milia, unica spiaggia di sabbia dell’isola, in realtà sembra più terra che sabbia, carina e super affollata ci rifugiamo all'ombra sotto la scogliera sul lato destro, i bimbi trovano subito il loro scoglio perfetto dove tuffarsi. Pranziamo e dopo una sosta per la benzina che ci costringe a tornare a Patitiri, perché solo lì ci sono i distributori, viriamo verso Agios Dimitrios.

Agios Dimitrios

Il corno d’oro, mi ricorda tanto Bol in Croazia, nonostante sia pieno l’atmosfera è tranquilla,  c’è silenzio, il mare è piatto sembra quasi una immensa piscina. Sul lato destro ci sono i giochi gonfiabili in acqua, tappa obbligata con i piccoli, ma stiamo così bene che restiamo fino alle 19:30, vivendo anche il momento più memorabile di tutta la vacanza per uno dei miei bimbi che riesce a pescare un polipetto. Prima di tornare a casa deviamo per un’ultimissima fermata alla spiaggia di Agios Petros a due passi da casa. Si raggiunge con un sentiero a piedi, piccola ma molto carina. Stasera per cena andiamo da “O Fanari” a Steni Vala, una delle taverne super richieste (obbligatorio prenotare) insieme a “Tassia”. Mangiamo una moussaka, del polipo in casseruola con pomodorini e cipolle e un risotto di mare, tutto eccellente. Vino della casa acqua e patatine,  40€. 

Il nostro inviato alle prese con un Polpino

Il vento riprende a soffiare!! È l'alba è il meltemi sta ribaltando il terrazzino, mi sveglio e mi preparo un caffè in terrazza, assisto così allo spettacolo indimenticabile del sole che sorge all’orizzonte bucando le nuvole. 


Alle 7 in compagnia del mio piccolo mattiniero andiamo a fare una passeggiata sulla spiaggia, Matteo non resiste al primo tuffo della giornata. Il programma oggi prevedrebbe l'esplorazione del lato ovest dell’isola, ma purtroppo il vento che soffia proprio da quel lato non ce lo consente, quindi ritorniamo nella baia riparata di Leftos Ghialos e lì passiamo tutto il giorno. Torniamo tardi e ceniamo in terrazza, passo a prendere il fantastico immam della taverna “To Mouragio”. Dopo 4 giorni vediamo Vilija che viene a riscuotere il saldo per la camera, domani ultima mattina ad Alonissos. Ancora pioggia!!!! Piove tutta la notte, 19 gradi e cielo nuvoloso quindi rinunciamo all'ultimo tuffo! Prepariamo le valige e ci dirigiamo a Patitiri, alle 13:20 abbiamo il traghetto per Skopelos. Giornata persa purtroppo...

Skopelos


Panigitza
                                                                              
Scorci della Chora di Skopelos

 Il traghetto a causa del mare molto mosso fa più di un'ora di ritardo, fa proprio freddo, arrivati chiamo Maria la proprietaria del “Melrose” la nostra base a Skopelos, che insiste per venirci a prendere al porto, poi ci accompagna a prendere i motorini e ci scorta fino al complesso dei suoi studio a pochi minuti dal centro, circondato da un bellissimo giardino con prato inglese tutto decorato da lanterne giganti che vengono illuminate tutte le sere. Sarà un rito osservare la ragazza che con il cestino ogni sera e ogni mattina illumina con le candele le centinaia di lanterne. Maria ci accompagna in camere, ci chiede se va bene e ci chiede l'orario per servirci la colazione in camera, rigorosamente cucinata da lei. Melrose è un complesso piuttosto grande, ma nonostante questo si respira un’atmosfera familiare davvero accogliente. È in una posizione comoda fuori dalla Chora sulla ring road proprio all'inizio della deviazione per raggiungere le spiagge. Maria ci avverte che la sera avremo difficoltà a parcheggiare in centro quindi ci consiglia di scendere a piedi e di percorrere il sentiero subito dopo l'ospedale che in 5 minuti ti porta nel cuore di Skopelos. A dire il vero scendendo prima delle 20, non abbiamo mai trovato difficoltà con i motorini. 
 Trascorriamo il pomeriggio e la prima serata a perlustrare la Chora, ci inerpichiamo per le stradine interne, visitiamo le chiese simbolo, entriamo nei negozietti di souvenir. Ci mancava proprio l'atmosfera della chora greca e ce la godiamo a pieno, passeggiando arriviamo sotto il secolare platano dove troviamo due ristoranti specializzati nel pita gyros .. Finalmente! Non ci sembrava di stare in Grecia senza Gyros. Ne assaggiamo 2 da Platano's e 2 da Magali, Entrambe buonissime, ma la pita di Platano's è superiore . I miei ragazzi sono al settimo cielo.. Hanno finalmente trovato il loro ristorante preferito!! Sosta al parchetto delle giostrine, nonostante sia chiuso perché probabilmente inagibile, è pieno di bimbi. Ne approfittiamo per una sosta alla pasticceria all'angolo che ha una varietà di dolci, biscotti e rustici di ogni genere. Purtroppo il freddo ci costringere a tornare allo studio. Ultima tappa al supermercato per le provviste. 

Sveglia di buon ora, veloce giro dei panifici per scegliere il mio preferito e via a preparare il nostro consueto pranzo a sacco. Alle 8 ci viene servita in camera la colazione, un vassoio con latte, caffè, succo d'arancia, una quiche con formaggio di capra, uno strudel con mele e cannella, pane, burro, marmellata, e nei giorni successivi Maria ci porterà leccornie di ogni tipo, panini già farciti con formaggio, prosciutto, pomodoro e tzatziki, torte e marmellate di vari gusti, la famosa Skopelos pie dolce e salata. Davvero un servizio impeccabile, pulizie e cambio asciugami giornaliero, una lavatrice e tutti gli elettrodomestici a disposizione, merita assolutamente le valutazioni positive che ha sui vari siti. Abbiamo tanta voglia di mare dopo la sosta forzata quindi dedichiamo il primo giorno a 2 spiagge che la mia guida preferita (Puccy) definisce imperdibili: Milia e Kastani. La strada per raggiungere Panormos è tutta all'ombra dei pini profumati ed è assolutamente necessario un giubbino per il viaggio in motorino. 


Milia

Alle 10 siamo a Milia , ci siamo quasi solo noi, il vento soffia muovendo qualche onda, ma l'immensa spiaggia è splendida, in parte attrezzata in parte no, lettini gratuiti, solo una consumazione richiesta di almeno 7/8€, anche il tratto dove ci sono i giochi acquatici è silenzioso. Si riempirà dopo le 13, il beach bar alzerà un po’ la musica, ma tutto resterà comunque godibile. Ci sistemiamo vicino alla scogliera sul lato sinistro, facciamo una semplice passeggiata sugli scogli e raggiungiamo la spiaggia di Andrina.

Andrina

Le due baiette sotto l'omonimo hotel ( mooolto bello tra l'altro), sono completamente attrezzate dalla struttura, dagli scogli godiamo anche della vista della baia di Panormos e del porticciolo di Blo. Bellissima.
Alle 15 ci muoviamo alla volta di Kastani a poco più di 1 km.Parcheggiamo nell’ampio piazzale alle spalle della spiaggia, ingresso tutto attrezzato con gazebi su prato inglese, tavoli, cuscini, dj, ambiente raffinato… non necessario, la spiaggia non è molto grande, bella e molto affollata, ci dirigiamo sul lato sinistro e si libera un grande scoglio a riva che funge da sdraio matrimoniale, sarà la nostra grande conquista.. Tutti ci invidiano, siamo distesi comodamente in mezzo al mare. Rimaniamo un paio d'ore poi torniamo a casa per una doccia e via a provare una delle taverne tipiche proprio sotto la Panagitza. Per fortuna alle 20 non c’è ancora grande folla, il cameriere ci porta in cucina a scegliere i piatti. Tutte specialità locali, cucinati dalla mamma. Proviamo uno stinco di maiale con cipolle e prugne e un filetto di spigola, chiamato fisherman dreams, fatto al forno con pomodorini e cipolle, un souvlaki di pollo, la mia adorata insalata bollita, un polipo grigliato, vino locale e bibita per i bimbi 69€. Passeggiata di rito e via a casa purtroppo nonostante il giubbino, fa proprio freddino... 

Secondo giorno di mare ci dirigiamo a sud, obbiettivo Limnonari, Staffilo e Velanio. La baia di Limnonari si raggiunge in 10 minuti dalla Chora ed è bellissima, attrezzata quasi in toto, alle spalle 2 taverne e 1 beach bar con una piscina piuttosto grande, rigorosamente vietata ai bimbi sotto i 18 anni.


I nostri amici autori a Limnonari


Limnonari

Ci accomodiamo sui lettini (5€) e la simpatica cameriera del bar ci invita a chiamarla per qualsiasi desiderio! Partiamo in esplorazione, arriviamo facendo snorkeling alle due grotte sulla destra della baia, acqua limpida e calda, alle 13 la baia è piena, ma non c'è grande confusione, posso solo immaginare quanto siano meravigliose in giugno. Alle 15 ci muoviamo verso Stafilo, passando per il paesino di Agnontas con la sua taverna sulla spiaggia, poco più avanti deviamo per Stafilo la discesa asfaltata  è piena di auto parcheggiate a destra e sinistra per fortuna col motorino scendiamo fino alle scale che portano sulla spiaggia.

Stafilo

Il paesaggio è bellissimo, ma la spiaggia è troppo affollata, proseguiamo fino al collo del promontorio e imbocchiamo il sentiero per scavallare dall'altro lato così ci troviamo sulla spiaggia di Velanio. La prima parte è attrezzata con lettini, la seconda invece è selvaggia, tanti alberi franati, alcuni hanno fatto le radici sulla spiaggia, la seconda parte è terra di nudisti, ma è così tranquilla che ci fermiamo qui per un po.

Selvaggia Velanio

C’è tanto vento ed il mare è proprio mosso, ci godiamo le ultime ore di sole. Alle 18 ritorniamo lentamente verso casa. Stasera cena da Platano's, gyros pita per i bimbi e un buonissimo souvlaki special per i grandi.

Stamattina scendiamo presto per raggiungere Agios Ioannis, dista 40 km dalla Chora e con i nostri motorini impiegheremo 1 ora e 15 minuti, considerato che sbaglieremo strada a Glissa dove non ci sono indicazioni al bivio per Agios Ioannis, (abbiamo proseguito diritto fino al porto di Loutraki…) Invece, subito dopo essere entrati a Glossa, nei pressi della pompa di benzina Shell, bisogna girare a destra e percorrere  gli ultimi km di stradine un po' più tortuose. Arriviamo alle 10:15 e non c'è quasi nessuno, la gradinata è tutta all'ombra, il panorama è mozzafiato. Arriviamo in cima riflettendo sulla magia del luogo e la vista dall’alto è unica.Visitiamo la piccola chiesetta, molto suggestiva e pian piano scendiamo.

Panorama verso Agios Ioannis


Agios Ioannis


La chiesetta


Magnifica vista dall'alto



Ripartiamo in direzione Hovolo, sempre più stupiti di quanto le indicazioni della meravigliosa Ornella siano precise e dettagliate. 

Hovolo

Arriviamo sulla spiaggia che è magnifica, la percorriamo tutta, ci sistemiamo ed iniziamo a girovagare. Gianpiero si arrampica sulla montagna rocciosa alla fine della spiaggia e si accorge che dall'altro lato, ci sono delle spiagge fantastiche apparentemente raggiungibili solo via mare. Facciamo un primo giro di perlustrazione e poi armati di tutti i bagagli partiamo per l'avventura in compagnia di una simpaticissima famiglia appena conosciuta.

All'avventura ad Hovolo

La scalata e la discesa tra le rocce sono a prima vista complicate, ma non bisogna farsi scoraggiare, considerate che le abbiamo fatte in sicurezza con dei bimbi, lo sforzo è ripagato dal paradiso che ci aspetta… Una spiaggia bianca, falesia con enormi pini a cascata, acqua cristallina, ci sistemiamo sotto un albero gigantesco che ci fa da super ombrellone e passiamo tutta la giornata a fare snorkeling e tuffi tra gli scogli.




La spiaggia perfetta

Rimaniamo fino al tramonto poi affamati alle 20 passate proseguiamo dritti a Skopelos per una pita al volo.
Penultimo giorno a Skopelos decidiamo infatti di prolungare il noleggio del motorino e rimanere anche l’ultimo giorno, prendendo l'ultimo traghetto per Skiathos, sbrigate le incombenze, partiamo per la spiaggia, decidiamo di ritornare a Milia per affittare le canoe. Passiamo due ore in giro a pagaiare e poi tutta la giornata tra tuffi e chiacchiere, finalmente è arrivato il caldo!!! Per l’ultima cena  scegliamo la taverna Oyzeri, taverna greca verace subito al di fuori della Chora, posto molto semplice, prezzi modici e pietanze veramente buonissime. Essendo in compagnia dei nuovi inseparabili amici, decidiamo di ordinare tante cose diverse e assaggiare un po’ di tutto.. Assolutamente consigliato!!! Ci trasferiamo al parchetto con i bimbi e mentre i bimbi giocano mi addentro nella Chora per trovare la pasticceria antica che fa la Skopelos pie con la crema e la cannella… E’ servita bollente, ma non si riesce ad aspettare per mangiarla .. la abbiamo divorata, scottandoci il palato. Immancabile l’ ouzo per chiudere la serata.

Per l’ultimo giorno di mare abbiamo scelto di  ritornare a Kastani, sperando di trovarla meno piena di mattina presto, purtroppo alle 10 è già piena zeppa e dopo un po’ arriva anche il barcone del tour di mamma mia che sbarca un centinaio di persone ... Non resistiamo, ci addentriamo per il sentiero tra i monti e riscendiamo dall’altro lato della baia ritrovandoci sulla spiaggia di Milia, sull’estrema sinistra, abbiamo il nostro angolo di pace, con i rami degli alberi franati sulla spiaggia, ci costruiamo una capanna per l'ombra e passiamo in assoluta tranquillità l'ultima giornata di mare. I bimbi ormai azzardano tuffi da altezze indicibili. Alle 17 approfittiamo delle docce sul prato di Kastani e via al porto per il traghetto delle 18.40. Ultimi saluti alla meravigliosa Chora e in un’ora siamo a Skiathos per l'ultima notte.  Ho prenotato l’ultima notte su booking a 55 € allo Harry’s and Dimitris studio, ci tocca fare una bella salita con le valige, ma considerato che ci serviva un posto solo per dormire, può andare. Riusciamo anche a fare due passi nella Chora di Skiathos. Molto carina, stracolma di negozietti di souvenir e soprattutto stracolma di turisti. Contatto il taxi che ci accompagnerà all’aeroporto l’indomani mattina alle 6:50..................  e bye bye mia cara Grecia ! 

Ecco i nostri protagonisti